F24 e Compensazioni
Il modello F24 deve essere utilizzato dai contribuenti per il versamento di tributi, contributi e premi. Il modello è definito “unificato” perché permette di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti.
Va utilizzato per pagare:
- imposte sui redditi (Irpef)
- ritenute sui redditi da lavoro e sui redditi da capitale
- imposta sostitutiva sulle vendite immobiliari
- altre imposte sostitutive (ad esempio: imposta sugli intrattenimenti, imposta sulle scommesse e giochi, ecc.)
- addizionale regionale e comunale all'Irpef
- contributi e premi Inps, Inail, Enpals, Inpgi
- Imu, Tari e Tasi
- tributi speciali catastali, interessi, sanzioni e oneri accessori per l’attribuzione d’ufficio della rendita presunta
- canoni di locazione Inpdap sulla base delle comunicazioni specificatamente trasmesse agli affittuari
- dal 1° aprile 2016 le somme dovute in relazione alla presentazione della dichiarazione di successione (imposta sulle successioni, imposta ipotecaria e catastale, tasse ipotecarie, imposta di bollo, Invim e tributi speciali, nonché i relativi accessori, interessi e sanzioni)
- l’imposta sostitutiva sui finanziamenti.
Con il modello F24 vanno, inoltre, versate tutte le somme (compresi interessi e sanzioni) dovute in caso di:
- autoliquidazione da dichiarazioni
- ravvedimento
- controllo automatizzato e documentale della dichiarazione
- avviso di accertamento (in caso di omessa impugnazione)
- avviso di irrogazione di sanzioni
- istituti conciliativi di avvisi di accertamento e irrogazione di sanzioni (accertamento con adesione, conciliazione giudiziale).
Con l'entrata in vigore del decreto legge 50/2017, a differenza delle imprese e dei lavoratori autonomi, il contribuente con saldo positivo senza compensazioni, può effettuare il pagamento del modello F24 cartaceo ovvero tramite home banking o canale intermediari ; in caso di saldo positivo con compensazione di qualsiasi tipo, vi è l'obbligo di pagamento tramite homebanking o canale intermediario ; infine con saldo pari a zero il contribuente ha l'obbligo di utilizzare i canali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online)